Introduzione
Un episodio acuto di mal di schiena può durare da pochi giorni, fino a qualche settimana. Solitamente il dolore può apparire a seguito di uno sforzo fisico intenso, sia per durata, che per tipo e intensità o subito dopo un trauma o un incidente. Visto che molto spesso in ambito osteopatico si discute sull'approccio alla lombalgia cronica, oggi voglio approfondire la presentazione e la gestione di un Paziente in acuto.
Iniziamo col dire che la lombalgia acuta è spesso causata da un improvviso interessamento traumatico e/o irritativo a livello dei muscoli, dei legamenti o della compagine osteo-articolare che si presenta lungo tutta la colonna spinale, ma anche a causa di infiammazioni viscerali che portano a un dolore riferito a livello somatico.
Un episodio di lombalgia acuta può essere causato da:
Fratture della vertebre (soprattutto in presenza di osteoporosi)
Tumore che interessa direttamente la colonna vertebrale o metastasi
Spasmo muscolare (molte volte secondario ad una patologia anche al di fuori della colonna)
Protrusione o erniazione del disco intervertebrale
Episodio sciatalgico
Stenosi spinale
Lesioni muscolari o legamentose
Condizioni reumatiche
Infezione della colonna vertebrale
Fisiopatologia (punto divista osteopatico)
Alcune delle patologie elencate sopra non sono assolutamente di pertinenza osteopatica (es. fratture, lesioni mio-articolari di alto grado, episodi acuti con causa reumatica, infezioni o tumori), ma le altre possono giovare del trattamento osteopatico, quali: protrusione, erniazione del disco intervertebrale o durante un episodio sciatalgico.
Molte volte, la mancanza di una bilanciata forza muscolare e di un buon tono della compagine mio-fasciale non solo loco-regionale ma anche sistemica, anche in assenza di degenerazione, può portare ad una situazione di instabilità segmentaria e una mancanza di coordinazione tra i muscoli del tronco, dell’addome e della porzione lombo-pelvica e della regione coxo-femorale.
Approccio manuale osteopatico e gestione del dolore
Dal punto di vista osteopatico, è utile identificare dapprima gli obiettivi del trattamento manuale stesso, al fine di affrontare con criterio il dolore a livello della colonna:
1) ripristinare il movimento fisiologico e indolore del sistema muscolo-scheletrico interessato
2) migliorare la funzione neuro-muscolare loco-regionale e sistemica
3) riequilibrare la biomeccanica della porzione coinvolta in toto
E’ quindi bene durante un approccio manuale osteopatico ad un Paziente in acuto, considerare un piano individualizzato, sia per quanto riguarda i tessuti molli che circondano e supportano la colonna vertebrale, sia le articolazioni che ne trasmettono il movimento a livello osseo, prediligendo un trattamento dalla periferia del dolore, fino ad arrivare delicatamente alla zona specifica.
Oltre a ciò, va ricordato che il trattamento di un episodio acuto di mal di schiena comprende:
a) riposo (dare modo al corpo di sfruttare i propri sistemi di autoguarigione)
b) modifica dell'attività quotidiane (evitare sforzi fisici e mentali)
c) assunzione di antinfiammatori non steroidei (dopo attenta valutazione medica)
d) terapia fisica
e) educazione del Paziente per evitare ricadute future