L'ipercifosi dorsale è definita come un aumento dell'inclinazione anteriore della colonna vertebrale a livello toracico, visibile soprattutto nel piano sagittale (guardando di lato un soggetto) (Lam and Mukhdomi, 2020) (Gonzalez-Galvez et al, 2019).
La presentazione obiettiva può avere varie e variegate cause sottostanti e apparire in diverse età della vita (es. degenerazione discale, occupazione, instabilità...), sebbene la storia naturale della cifosi non sia ben nota (Lam and Mukhdomi, 2020) (Sheehan and Grayhack 2017).
Oggi approfondiamo l'ipercifosi in età pediatrica.
I tre tipi principali di ipercifosi di solito osservati sono (Lam and Mukhdomi, 2020):
1. Cifosi posturale (soprattutto in adolescenza)
2. Morbo di Scheuermann (deformità strutturale della colonna)
3. Deformità congenita (rara forma di ipercifosi)
Caratteristiche funzionali dello schema posturale in questi Pazienti (Lam and Mukhdomi, 2020) (Gonzalez-Galvez et al, 2019):
- Allungamento dei muscoli estensori posteriori della colonna vertebrale e dei legamenti posteriori
- Mancanza di una forte parete addominale e della muscolatura paravertebrale
- Movimenti legati a una possibile percezione di dolore (da lieve a grave), affaticamento o mancanza di respiro
- Rigidità e perdita di mobilità articolare
- Bassi valori di flessibilità dei muscoli posteriori della coscia
Il percorso di trattamento per l'ipercifosi inizierà generalmente in modo conservativo, sempre a seguito di una visita dal proprio Pediatra, che analizzerà l'approccio di esaminazione e terapeutico più opportuni.
Il trattamento osteopatico può essere di aiuto in un quadro clinico del genere sia attraverso approcci manipolativi che attraverso specifiche rieducazioni motorie, prendendo in considerazione non solo la colonna toracica, ma anche il rafforzamento della compagine muscolare, in particolar modo dei muscoli erettori della colonna e dei muscoli addominali e il coordinamento motorio tra arti superiori, cingolo scapolare e arti inferiori (Lam and Mukhdomi, 2020) (Vainapel et al, 2015) (Seidi et al, 2014).