I genitori spesso richiedono un parere non solo medico (sebbene in molti casi sia preferibile ricercarlo), sull'aspetto e sulla funzione degli arti inferiori dei loro figli. In alcuni casi, il motivo del consulto è una variazione che segue il fisiologico accrescimento e sviluppo degli arti inferiori del bambino e il problema si risolve senza trattamento, progredendo con la crescita. In taluni casi invece è necessario un certo tipo di intervento ortopedico, da valutare insieme allo Specialista a cui ci si rivolge.
Le variazioni più comuni includono (una variazione diventa una deformità quando la quantità di deviazione dal normale per quella particolare età è superiore a due deviazioni standard):
Disallineamento angolare: piano frontale (Smit, 2008)
- Ginocchio varo: la tibia risulta indirizzata verso la linea mediana del Paziente (di mezzo), in relazione al ginocchio. La linea di forza si sposta dal centro dell’articolazione del ginocchio, intensificando la pressione a livello del compartimento mediale (interno) dell’articolazione, così favorendo una possibile situazione di artrosi e la possibilità di traumi a livello dell’articolazione tra femore e rotula, soprattutto se il bambino pratica assiduamente sport. PRESENTE COME FORMA FISIOLOGICA NEL NEONATO E NEL BAMBINO, FINO AI 12/24 MESI (Rebucha et al, 2017) (Espandar et al, 2010) (Sass and Hassan, 2003)
- Ginocchio valgo: la tibia risulta indirizzata verso l’esterno, in relazione al ginocchio. PRESENTE COME FORMA FISIOLOGICA NEL BAMBINO, FINO AI 3-4 ANNI (Rebucha et al, 2017) (Espandar et al, 2010) (Sass and Hassan, 2003)
Disallineamento angolare: piano laterale (Smit, 2008)
- Ginocchio in flessione
- Ginocchio in iperestensione o “recurvatum”
Disallineamento angolare: piano trasverso (Smit, 2008) – da esaminare l’angolo di andatura o progressione del piede
- Rotazione interna dell’anca o della tibia: è la deformazione più comune nei bambini, spesso associata alla seduta sui talloni (Rebucha et al, 2017) (Sass and Hassan, 2003). PRESENTE COME FORMA FISIOLOGICA NEL NEONATO E NEL BAMBINO, FINO AI PRIMI ANNI DI VITA (Espandar et al, 2010)
- Rotazione esterna dell’anca o della tibia: la torsione esterna è generalmente osservata tra i quattro e i sette anni (Rebucha et al, 2017) (Sass and Hassan, 2003)
- Piedi verso l’interno: metatarso addotto associato a torsione tibiale interna e aumento dell'antiversione femorale (Rebucha et al, 2017) (Sass and Hassan, 2003)
- Piedi verso l’esterno: retroversione femorale associata a torsione tibiale esterna (Rebucha et al, 2017) (Sass and Hassan, 2003)
- Adduzione del metatarso: il metatarso addotto è una deviazione mediale dell'avampiede rispetto a un normale piede posteriore ed è la deformità del piede congenita più comune, legata probabilmente alla posizione all'interno dell’utero. Questa deformità è diversa dal piede torto, in cui il piede non si flette normalmente (Rebucha et al, 2017) (Sass and Hassan, 2003)
- Piede piatto: i piedi piatti sono comuni nei bambini, perché lo sviluppo dell'arco si verifica attraverso la camminata, principalmente prima dei quattro anni. Se il piede presenta un buon arco plantare quando è in punta di piedi, viene definito piede piatto flessibile. L'arco dovrebbe anche ricrearsi quando il piede è dipendente, sospeso sopra il lettino da visita (Rebucha et al, 2017) (Sass and Hassan, 2003)
- Piede varo: il gruppo di deformità che sottostanno a “piede varo” è composto da piede torto congenito idiopatico, piede torto congenito con artrogriposi multipla congenita (AMC) e metatarso congenito addotto senza deformità equina (Machida et al, 2017)
- Piede valgo
> Angolo di antiversione del femore: angolo del collo femorale rispetto all'epifisi distale del femore (circa 45° e gradualmente decresce fino a 25° nell'età adulta) (Rebucha et al, 2017) (Smit, 2008)
Aumento: il bambino con maggiore antiversione femorale cammina con le sue rotule e i piedi rivolti verso l'interno. L'andatura appare goffa e il bambino può inciampare, a causa dell'incrocio dei suoi piedi. Il bambino avrà una forte tendenza a sedere in una posizione “W” (Sass and Hassan, 2003)
Diminuzione: è comune nella prima infanzia ed è causata dalla contrattura dei rotatori esterni dell'anca, in correlazione al posizionamento intrauterino. Diventa evidente quando il bambino sta in piedi, con i suoi piedi rivolti a quasi 90 gradi (Sass and Hassan, 2003)
DAI 18 AI 24 MESI (con la stazione eretta e la camminata), eventuali e fisiologiche alterazioni verso il varismo o la rotazione interna presenti negli arti inferiori del bambino si devono modificare, altrimenti si deve intervenire o a livello manuale, o con esercizi, o chirurgicamente in base alla gravità della deformazione (Espandar et al, 2010)
FINO A 7 ANNI d’età, il ginocchio valgo si può correggere spontaneamente (Espandar et al, 2010)
!!! PRESTARE ATTENZIONE A DOLORE E ALLA CAMMINATA DEL BAMBINO (Espandar et al, 2010) !!!
Anamnesi
Inclusi gravidanza, nascita e sviluppo motorio. Prendere in considerazione eventi perinatali (durante il parto) e sviluppo motorio
Durata e progressione
La deformazione è iniziata alla nascita o dopo aver camminato? Come è cambiato il problema negli ultimi mesi?
Storia famigliare
Le anomalie degli arti inferiori dimostrano spesso una tendenza familiare: analizzare andatura, funzione, aspetto, durata e progressione
Motivo del consulto
È un’alterazione dell’andatura o è una modifica a carattere estetico? Esaminare il bambino per l’ETA’ che ha
Segni e sintomi
Dolore, zoppia, tendenza a inciampare o cadere e problemi con le calzature
Abitudini di seduta
La torsione tibiale interna è comunemente associata alla seduta sui piedi, mentre un aumento dell'antiversione femorale è associato alla seduta in posizione “W”
Fattori aggravanti
Le deformità torsionali diventano più evidenti con l'affaticamento