1. Introduzione e anamnesi delle Pazienti
A. Prima gravidanza per una donna sulla trentina, all'inizio del terzo trimestre, con dolore centrale a livello della sinfisi pubica e lungo il primo terzo del compartimento dei muscoli adduttori a livello di entrambe le cosce
B. Seconda gravidanza per una donna sulla trentina, alla fine del terzo trimestre e prossima al parto con dolore in regione pubica, con irradiazione a livello del pavimento pelvico (durante l'episodio peggiore il dolore si è esteso fino al coccige) e dolore centrale lombo-sacrale
C. Seconda gravidanza per una donna sulla trentina, alla fine del secondo trimestre, con dolore centrale a livello della sinfisi pubica e a livello della porzione prossimale del muscolo dell'adduttore lungo e del ventre dell'adduttore breve di sinistra
D. Seconda gravidanza per una giovane ventenne, all'inizio del terzo trimestre, con dolore monolaterale a livello della branca pubica destra, accompagnato da dolore posteriore a livello del piriforme, dell'articolazione lombo-sacrale e della sacro-iliaca
E. Terza gravidanza per una donna sulla quarantina, con dolore monolaterale a livello della branca pubica destra, accompagnato da dolore posteriore a livello gluteo (in particolar modo del medio gluteo) che prosegue a livello della faccia posteriore della coscia e della colonna lombare omolaterale
2. Risultati dell'esame obiettivo
A. La Paziente mostrava un aumento ponderale considerevole (> 25 kg circa), con aumento della lordosi lombare a livello dei metameri di L3L4, rettilinizzazione a livello della giunzione lombo-sacrale, flessione delle articolazioni delle ginocchia e intra-rotazione di entrambi gli arti inferiori
B. La Paziente mostrava un'antiversione e un'anteposizione del bacino, accompagnate da una importante tensione a livello della zona dell'ipogastrio, rettilinizzazione degli ultimi metameri lombari e un forte tono muscolare a livello della muscolatura del pavimento pelvico
C. La Paziente mostrava una intra-rotazione di tutto l'arto inferiore sinistro, con appiattimento della volta plantare, flessione dell'articolazione del ginocchio e dell'anca, deviazione omolaterale del bacino e un forte tono muscolare a livello del triangolo dello Scarpa
D. La Paziente mostrava una contrattura importante della muscolatura periarticolare dell'articolazione dell'anca destra, in associazione a una disfunzione dell'osso astragalico del piede omolaterale e una rettilinizzazione dell'intera colonna lombare
E. La Paziente mostrava uno schema latero-torsivo dell'intero complesso sacro-lombo-pelvico, con carico maggiore a livello dell'arto inferiore destro e della fossa iliaca destra, flessione del ginocchio sinistro e intra-rotazione del femore destro
3. Piano di trattamento a breve e lungo termine
A. Il trattamento si è concentrato sulla inibizione della catena postero-interna degli arti inferiori, con mobilizzazione in estensione e in extra-rotazione delle ginocchia e delle anche e con mobilizzazione in estensione dell'articolazione lombo-sacrale
B. Il trattamento si è concentrato sulla inibizione in primis della muscolatura del pavimento pelvico bilateralmente, con normalizzazione delle tensioni anteriori uterine, manipolazione della cicatrice del taglio cesareo del primo parto e mobilizzazione in estensione delle ultime vertebre lombari
C. Il trattamento si è concentrato in particolar modo sulla catena mediale dell'intero arto inferiore, con mobilizzazione della volta plantare, dell'articolazione del ginocchio e dell'anca e inibizione diretta della muscolatura adduttoria in disfunzione
D. Il trattamento si è concentrato sulla mobilizzazione in extra-rotazione dell'articolazione dell'anca destra, con tecnica HVLA a livello dell'articolazione tibio-tarsica e mobilizzazione in side-bending destro della colonna lombare (in particolar modo a livello della giunzione dorso-lombare)
E. Il trattamento si è concentrato sulla normalizzazione delle tensioni uterine a livello della fossa iliaca destra, integrandola con una mobilizzazione specifica della giunzione lombo-sacrale e sacro-iliaca e una tecnica HVLA a livello del ginocchio omolaterale
4. Risultato post-trattamento
A. La Paziente ha mostrato un netto miglioramento del dolore fin da subito, in particolar modo in stazione eretta e durante la deambulazione, riportandomi anche una diminuzione della sensazione di peso a livello della regione pubica
B. La Paziente ha riportato un miglioramento della sintomatologia in particolar modo a livello lombo-sacrale durante i mestieri casalinghi al termine dei tre incontri, seppur mantenendo un dolore di intensità minore a livello del pavimento pelvico, in particolar modo in stazione eretta
C. La Paziente ha riportato un notevole miglioramento già dopo la prima seduta nelle attività quotidiane e durante la camminata (attività che le procurava maggior dolore), con un lieve senso di dolenzia, soprattutto nel punto di maggior densità, a livello del triangolo dello Scarpa
D. La Paziente ha riportato il maggior miglioramento dell'intero ciclo di manipolazione successivamente alla tecnica HVLA a livello dell'articolazione tibio-tarsica, la quale ha ridotto di molto il dolore a livello del piriforme e dell'articolazione lombo-sacrale
E. La Paziente ha riportato un beneficio maggiore a livello della sciatalgia solo dopo alcune sedute di trattamento, mentre il dolore a livello della branca pubica destra si è ridotto mobilizzando soprattutto il femore, sia a livello della porzione prossimale che distale