In questo post serale prendo ispirazione da una delle bellissime notizie di questa settimana, ovvero una mia amica ha scoperto di essere incinta! ... una delle domande che mi ha posto è stata: "ma quando sentirò il bimbo muoversi?" ... addentriamoci quindi in questo argomento, così poco preso in considerazione e così importante in questo periodo delicato di una gestante.
È riconosciuto come dogma in letteratura, che movimenti regolari fatti dal feto siano associati ad un suo benessere (Flenady et al, 2019) (Lai et al, 2016). Questi movimenti sono normalmente percepiti tra la 18° e la 20° settimana di gestazione e la loro frequenza raggiunge il picco (mantenendosi stabile) nella 32° settimana di gestazione, fino al parto (Bredford et al, 2019) (Flenady et al, 2019) (Linde et al, 2016).
Normalmente c'è una variazione sia nei movimenti compiuti dal feto, ma anche nell'orario in cui li effettua (Bredford et al, 2019).
I movimenti normalmente si verificano durante sia il giorno che la notte e possono durare all'incirca 20–40 minuti (Bredford et al, 2019).
Sebbene il modello di movimento del singolo feto sia unico, è ampiamente appurato che la diminuzione del movimento fetale è associata ad un quadro non del tutto fisiologico... quindi è bene contattare in tali casi il proprio Ginecologo (Bryant et al, 2020) (Heazell et al, 2018).
Diversi sono infatti i fattori materni che possono influenzare sia i movimenti stessi del feto che la capacità della mamma di riconoscere i movimenti fetali, come: (1) volume del liquido amniotico (2) posizione fetale (3) placenta anteriore (4) fumo (NON FUMARE IN GRAVIDANZA!!!) (5) sovrappeso (6) nulliparità (Linde et al, 2016).
La maggior parte degli operatori sanitari che accompagnano la gestante in questi 9 mesi di gravidanza consiglia di monitorare i movimenti fetali, soprattutto entro il terzo trimestre (Bryant et al, 2020) (Flenady et al, 2019).
Gli operatori sanitari potrebbero raccomandare un conteggio dei movimenti fetali (FMC con un acronimo tecnico) intorno alla 28° settimana di gestazione, riferendosi per esempio al conteggio dei calci (Bryant et al, 2020) (Bredford et al, 2019) (Flenady et al, 2019). Il metodo "conta fino a 10" include le istruzioni per la donna di contare i movimenti fetali alla stessa ora ogni giorno intorno alla 28° settimana di gestazione (Bryant et al, 2020) (Lai et al, 2016).
Tuttavia, numerosi studi in letteratura stanno cercando di determinare vari e nuovi metodi per monitorare i movimenti fetali, mentre la donna incinta sta svolgendo altre mansioni o in casa o in ambiente lavorativo. Il progresso dell'ecografia tridimensionale ha permesso ai ricercatori di studiare i normali movimenti del feto durante la gravidanza (Bryant et al, 2020):
espressioni facciali
movimento rapido degli occhi (REM) durante il sonno
movimenti del braccio in una gravidanza gemellare
accelerazioni del cuore (dimensioni, durata e frequenza specifiche)
movimento respiratorio
movimento del corpo o degli arti
tono fetale
volume del liquido amniotico
Tavole dallo studio di Raynes-Greenow et al, 2013