La donna in gravidanza è una tipologia di Paziente a cui il trattamento manipolativo osteopatico può giovare in maniera particolare, per quanto concerne diverse problematiche e condizioni, che appaiono o si accrescono durante tutti i 9 mesi.
Oggi analizziamo questo possibile aiuto e correlazione terapeutica, dal punto di vista dell’equilibrio e della postura, nel periodo in cui la Paziente è in dolce attesa… buona lettura!
Inizio il discorso invitandovi a leggere i post:
al fine di comprendere, a livello fisiologico, di che cosa stiamo parlando, quando utilizziamo i termini “postura” ed “equilibrio”.
In biologia, l’equilibrio in breve è “la capacità di percepire e adattare il movimento del corpo rispetto alla forza di gravità e altre forze esterne”; questa capacità di percezione e adattamento, si avvale di diversi sistemi e strutture neurologiche e non:
(1) sistema propriocettivo
(2) sistema visivo
(3) sistema dell’orecchio interno
(4) sistema somatoestesico
(5) sistema ponto-cerebellare
(6) proiezione corticale
(7) nucleo reticolare
Il trattamento manipolativo osteopatico, per la letteratura presa in considerazione e per l’eterogeneo gruppo che può leggere questo approfondimento, sfrutta direttamente il sistema propriocettivo (sistema di ricezione della posizione e del movimento delle diverse parti corporee) e quello somatoestesico (sistema relativo alla sensibilità somatica [cute, muscoli, fasce, aponeurosi e tendini]).
Come? Per rispondere a tale domanda prendiamo in considerazione alcuni degli innumerevoli cambiamenti che accadono a livello del sistema muscolo-scheletrico e neurologico in gravidanza:
· l'attività muscolare degli estensori a livello lombare (muscoli erettori spinali) e dell'anca (bicipite femorale) risulta maggiore (Bivià-Roig et al, 2018) (Mei et al, 2018) (Schroeder et al, 2016) = MANTENIMENTO DELLA STABILITÀ MOTORIA E PREVENZIONE DALLE CADUTE
> FOCUS TRATTAMENTO: favorire e non contrastare l’attività degli estensori della colonna, normalizzando gli squilibri con gli altri muscoli agonisti e antagonisti
· è presente una importante eterogeneità a livello dei cambiamenti posturali della regione lombo-pelvica (dipendentemente dagli strumenti di misurazione usati e dai soggetti presi nelle popolazioni analizzate) (Bivià-Roig et al, 2018) (Mei et al, 2018) (Schroeder et al, 2016) (Okanishi et al, 2012) … NON A TUTTE LE DONNE LA LORDOSI AUMENTA!
> FOCUS TRATTAMENTO: analizzare ogni singolo soggetto, per capirne il reale adattamento e normalizzare eventuali alterazioni, collegate ad algie e/o problematiche insorti in gravidanza
· è presente un aumento della circonferenza addominale e della massa durante il terzo trimestre di gravidanza (Bivià-Roig et al, 2018) (Krkeljas, 2018) (Mei et al, 2018) (Schroeder et al, 2016) = FATTORI PERTURBANTI
> FOCUS TRATTAMENTO: consigliare esercizi e attività ad hoc (“il movimento è vita!”) e se in grado (altrimenti indirizzare ad un altro Specialista) dare delle raccomandazioni alimentari
· il baricentro si sposta più anteriormente rispetto alla colonna lombare (Bivià-Roig et al, 2018), come pure il carico plantare (Mei et al, 2018) = ADATTAMENTO
> FOCUS TRATTAMENTO: accompagnare e favorire il fisiologico spostamento del baricentro, collegando funzionalmente la lombare, il bacino e gli arti inferiori
· vi sono vari e variegati cambiamenti ormonali e propriocettivi, con risposte riflesse tra legamenti, articolazioni e muscoli, che normalmente non avvengono (Schroeder et al, 2016) = FATTORI PERTURBANTI E ADATTAMENTI
> FOCUS TRATTAMENTO: analizzare e trattare le disfunzioni somatiche articolari e le alterazioni di funzionamento fluidico, tendineo e mio-fasciale
· i muscoli della parete addominale tendono a diventare sempre più lassi durante la gravidanza (Krkeljas, 2018) (Schroeder et al, 2016) = MODIFICHE CORPOREE
> FOCUS TRATTAMENTO: l’Osteopatia non può contrastare l’aumento del volume e della pressione intra-addominale… è per questo motivo che è utile vedere la neo-mamma anche nel periodo post-partum!
· vi è un aumento della rigidità della caviglia e del piede, con una minore eversione (Krkeljas, 2018) (Mei et al, 2018) = MIGLIORE CONTROLLO DELLA STABILITA’ DELL’ANDATURA
> FOCUS TRATTAMENTO: migliorare la capacità articolare delle articolazioni degli arti inferiori, al fine di accettare e dissipare al meglio le forze discendenti