Il momento dell'allattamento al seno, o in modo artificiale, fa parte del meraviglioso processo dinamico del bonding che si instaura tra madre e figlio fin dalla vita intrauterina, ma molte volte le mamme hanno alcuni dubbi a riguardo di questa attività, soprattutto se al primo figlio.
Il mio primo consiglio è sicuramente di fare tutte le domande possibili alla propria ostetrica; ma se non fosse possibile, vi lascio 10 piccoli consigli per un allattamento comodo, efficace e tranquillo.
Buona lettura!
1) OSSERVAZIONE Il proprio bambino, di qualsiasi età esso sia, dà notevoli segnali al fine di comprendere se ha qualche bisogno e più nello specifico se ha fame. Se apre e chiude la bocca in maniera ripetuta, se tira fuori la lingua, se piange e non risponde ad altri stimoli o se succhia gli oggetti che si trovano attorno a lui, prova ad attaccarlo al seno o al biberon. 2) TEMPO E RITMO La frequenza dell'allattamento può essere un dubbio ragionevole perché, soprattutto all'inizio, non si sa quando e quanto i bambini abbiano davvero fame. Partiamo un'altra volta dall'osservazione: anche se a volte dare un intervallo costante alle poppate può essere d'aiuto, non svegliare ad esempio il tuo bambino se sta dormendo, oppure non negarglielo se ritieni che sia passato troppo poco tempo; soprattutto i bambini più piccoli, oltre che a mangiare durante la poppata, assumono i liquidi per loro necessari, soprattutto nel periodo estivo quando la temperatura si alza.
3) COMODITA' Come Osteopata, non posso non pensare anche alla salute della mamma: durante la posizione seduta cerca di dare supporto alla schiena, alla testa e alle braccia (cuscini, pouf o cuscini specifici per l'allattamento sono i benvenuti!) o se più comoda, prova ad allattarlo da sdraiato sul fianco, rivolto verso di te, in modo che la bocca sia all'altezza del capezzolo, il mento contro al seno, il naso libero e che possa attaccarsi all'intera areola e deglutire con facilità e regolarità.
4) RELAX Una mamma rilassata trasmette tranquillità anche al proprio bambino. L'allattamento può essere un momento, soprattutto inizialmente, difficile e doloroso, ma bisogna provare a trovare un luogo e un momento in cui si sta a proprio agio; per rilassarti prova ad eseguire una respirazione lenta, profonda e mai forzata.
5) PERDITE Durante le prime settimane di allattamento, in particolar modo se al seno, è del tutto normale se il latte zampilla un poco dal capezzolo. Può aiutarti usare un assorbente o delle coppette assorbilatte, al fine di assorbire eventuali perdite.
6) CURA DELLA PELLE Durante l'allattamento la pelle del seno, che è molto delicata, può diventare secca e mostrare delle ragadi. Utilizza nel caso un detergente delicato e non sfregare eccessivamente la parte durante la detersione. Asciuga bene il seno dopo la poppata e nel caso applica un balsamo idratante e lenitivo.
7) QUANTITA' DI LATTE La produzione di latte dipende principalmente dalle esigenze e dallo stesso processo di suzione del tuo bambino, perché esso stimola fisiologicamente il rilascio di prolattina e di ossitocina che stimolano ulteriormente la produzione di latte. Più il tuo bambino si nutre dal seno e più latte ci sarà! Nel caso ci sia un liquido denso arancione-giallastro invece? Soprattutto i primi giorni la mamma produce colostro, un prodotto molto nutriente e ricco di anticorpi.
8) INGORGO MAMMARIO L'ingorgo è un doloroso indurimento del seno quando si verifica una produzione maggiore di latte, rispetto a quello che consuma il bambino. Un piccolo e delicato massaggio a livello della areola può aiutare la situazione o sfruttare ad esempio una doccia calda.
9) NIENTE PANICO Non indugiare se qualche punto precedente non fosse chiaro o trovassi delle differenze: chiedi a un'ostetrica o a un'infermiera specializzata una mano!
10) ACQUA Non si può dire mai abbastanza quanto una mamma idratata possa aiutare il proprio bambino e la fase di allattamento: cerca di bere almeno un bicchiere di acqua ogni volta che allatti!