Una madre che nutre il figlio, dà immediatamente se stessa, il proprio corpo come cibo per i suoi figli,
i quali senza ciò non sarebbero vivi. E questo è amore - Lev Tolstoj
Prima di iniziare il discorso pato-funzionale sull'allattamento e sulla deglutizione, vi consiglio di leggere il file del Ministero delle Salute, in merito ai vari aspetti dell'allattamento: http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_303_allegato.pdf
Dal punto di vista osteopatico, per quanto concerne un allattamento non efficace, doloroso o disfunzionale, dobbiamo prendere in considerazione i due principali soggetti: la Madre e il neonato.
La maggior parte delle volte è una problematica del neonato che non permette un facile attacco o un agevole meccanismo di allattamento, soprattutto quando è presente uno squilibrio che interessa il complesso mio-oro-facciale.
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Detto ciò, su un Paziente pediatrico in caso di un allattamento difficoltoso dal punto di vista osteopatico bisogna analizzare:
SISTEMA DEGLUTITORIO: durante la deglutizione deve essere mantenuto un preciso equilibrio funzionale tra la muscolatura mimica, i muscoli estrinseci della lingua e il pavimento buccale; tuttavia in caso di una deglutizione atipica disfunzionale questi muscoli si attivano anche quando non dovrebbero, portando la lingua in mezzo ai denti e verso l'avanti, interferendo con il fisiologico meccanismo di suzione
SISTEMA RESPIRATORIO: soprattutto durante una respirazione orale, dove il bambino usa prevalentemente la bocca invece che il naso, si attivano anche i muscoli mimici, mentre normalmente non si dovrebbero contrarre durante questa situazione; questa attivazione non corretta non permette un attacco agevole al capezzolo della Madre
SISTEMA MASTICATORIO: al fine di un attacco e di un processo di suzione fisiologici, anche la mandibola e l'osso mascellare devono muoversi correttamente; tuttavia è ben noto che la masticazione, l'occlusione e l'articolazione temporo-mandibolare possono avere delle dinamiche disfunzionali, che impediscono al neonato di essere allattato facilmente: come ad esempio nel caso di un overjet o un overbite, di un palato ogivale, dove la mandibola non viene stabilizzata e i denti non risultano a contatto
STRUTTURE ANATOMICHE E FUNZIONE CORRELATA: infine bisogna analizzare tutte le strutture anatomiche che si correlano funzionalmente ai sistemi precedentemente descritti, al fine di aiutare il più possibile le relazioni tra le diverse componenti, ossia:
OSSEE: ioide, osso zigomatico e sterno
OSTEO-ARTRO-MUSCOLARI: cervicale alta, o cerniera OAE o C0 (condilo occipitale) C1 e C2 - in una situazione di deglutizione atipica non è raro trovare una iperlordosi cervicale. La cervicale si dimostra una importantissima loggia per lo scorrimento del XII nervo cranico, nervo fondamentale per la motricità della lingua
CONNETTIVALI: fascia media, profonda cervicale e frenulo linguale fibro-mucoso, sia nella sua componenti di mobilità e stabilità
MUSCOLARI: diaframma, per le sue correlazioni con la fascia cervicale profonda e il nervo frenico