Ormai è risaputo l'aiuto preponderante, a livello muscolare, del pavimento pelvico durante tutte le fasi della gravidanza e del parto. In questo post vorrei quindi soffermarmi sull'anatomia e sulla conseguente e corrispettiva funzione, di uno dei diversi muscoli che compongono i tre strati del pavimento pelvico, ossia il muscolo pubo-rettale, poichè la sua particolare conformazione può dare adito a dei preziosi accorgimenti, durante tutta la gravidanza, il parto e nelle situazioni di vita quotidiana, in cui si necessita di una migliore gestione della pressione intra-addominale a livello della piccola pelvi.
Il muscolo pubo-rettale origina dalla faccia interna del pube, con un fascio sinistro e un fascio destro. Se prendiamo come punto di partenza il fascio destro, esso decorre antero-posteriormente su un piano trasversale e si riunisce posteriormente con il controlaterale, avvolgendo il retto e formando così lo iato rettale. La faccia supero-interna del pubo-rettale è in contatto con la prostata negli uomini, la cervice e l'utero nella donna e con la vescica e il peritoneo in entrambi i sessi, mentre la faccia inferiore è in rapporto con il tessuto connettivo lasso, che riempie la porzione caudale della piccola pelvi.
Questo muscolo è innervato dal nervo pudendo (S2-S3) e insieme ad altri muscoli del pavimento pelvico, quali l'ileo-coccigeo e il pubo-coccigeo, ha diverse funzioni che devono essere valutate durante l'esame obiettivo e quello palpatorio e nel caso servisse migliorate durante il trattamento osteopatico, sia che la Paziente sia incinta, che abbia problemi di stitichezza o presenti dolore a livello pelvico:
1. sostegno degli organi pelvici sopracitati
> in caso di gravidanza e comunque parametro posturale fondamentale
2. aumento della pressione intra-addominale
> quadro clinico di stitichezza e se invece gestita correttamente, fondamentale nel parto
3. aumento della continenza urinaria e fecale
> quadro clinico di incontinenza
4. collaborazione con gli altri muscoli durante le oscillazioni respiratorie
!!! CONSIGLIO per ottimizzare la sua funzione (seguiamo l'anatomia!)
> in caso di stitichezza o fase espulsiva del parto, non creare a livello del bacino un angolo di 90°, ma avvicinare le ginocchia al petto per evitare un'eccessiva tensione a livello del muscolo pubo-rettale