Una delle condizioni traumatiche che molto spesso mi capita di valutare e trattare in studio, con tecniche che favoriscono il drenaggio linfatico, è la distorsione a livello della caviglia.
Molto spesso non inizio a trattare l’articolazione tibio-tarsica interessata, ma comincio dalla zona inguinale omolaterale (dallo stesso lato) … sapete il perché? Come SEMPRE, la risposta giunge dalla nostra amata anatomo-fisiologia!
Incominciamo dal perchè è utile pensare a questo tipo di trattamento in tale condizione traumatica…
Il trattamento manuale è molto utile per agevolare uno scorrimento linfatico più efficace ed è supportato da diversi studi in letteratura, sia in presenza di patologie a carico del sistema cardio-vascolare, sia in una condizione post-traumatica, che successivamente un intervento chirurgico (Remien and Vilella, 2020).
Il trattamento linfatico infatti:
promuove nel breve e nel lungo periodo la circolazione linfatica, specialmente a livello del circuito sottocutaneo
incoraggia inseguito una variazione di pressione e la rimozione del fluido interstiziale e dell’edema
favorisce la riduzione del persistere delle proteine nello spazio interstiziale stesso, al fine di limitare lo stato infiammatorio successivo allo stimolo lesivo, l’ispessimento fibroso delle pareti dei vasi e di sostenere la guarigione tissutale
(Castillo et al, 2018) (Oliveira et al, 2018) (Inoue and Maruoka, 2017) (Majewski-Schrage and Snyder, 2016)
Oltre agli effetti a livello circolatorio (tutti si dimenticano sempre che oltre alle vene e alle arterie ci sono anche i vasi linfatici che permeano i tessuti!), il trattamento linfatico sembra ridurre l’astenia fisica del Paziente, prevenendo ricadute durante la performance degli esercizi che esegue e sembra avere anche effetti positivi sulla sfera psico-emotiva nel post-trauma (Inoue and Maruoka, 2017).
Avendo capito ora perché è utile avvalersi di questo tipo di trattamento, rispondo quindi alla mia prima domanda: perché inizio a trattare la zona inguinale (in genere, NON ESISTE UN PROTOCOLLO!!!) in una distorsione di caviglia?
Perché per favorire il drenaggio della componente linfatica dal piede verso la zona addominale, è utile, prima di realizzare una delle varie tecniche di pompage linfatico, trattare le stazione linfatiche craniali (superiori), al fine di favorire il passaggio del fluido proveniente da valle (piede), verso monte (addome --> cuore); il percorso che dobbiamo tenere a mente è:
porzione mediale (interna) del piede, della gamba e della coscia --> linfonodi superficiali inguinali --> linfonodi inguinali profondi --> linfonodi iliaci esterni
Approfondimento clinico: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5922450/