Riflessione di un'Osteopata che usa le mani come strumento di lavoro
Con l'abuso dei dispositivi elettronici durante la nostra intera giornata, l'uso del corpo in generale e delle mani in particolare, soprattutto nei bambini, è notevolmente ridotto in questi anni.
Questa affermazione è frutto della mia personale esperienza con i bambini durante i trattamenti in studio (dando un libro in mano a un bimbo di tre anni, l'ha usato come se fosse uno smartphone e non sfogliandolo), ma non solo: di recente i ricercatori comportamentali hanno scoperto che usare le nostre mani per le attività quotidiane stimola in maniera importante l'attività cerebrale, promuovendo quindi la salute mentale e alleviando lo stress, che ormai dilaga anche nella popolazione Pediatrica, ma anche l'attenzione, il grado di concentrazione e la risoluzione di problematiche.
Per molti anni si è creduto che le regioni motorie del cervello dettassero il movimento in parti specifiche del corpo, tuttavia, un team di neuroscienziati della Stanford e della Brown University ha recentemente pubblicato i risultati del loro nuovo studio sulla rivista Cell, che rivela che la regione motoria della mano si collega anche all'intero corpo (Willett et al, 2020).
Quindi in sostanza, quando si effettuano dei lavori a mano, si forma una forte connessione tra l'intero corpo e il cervello. Questa connessione permette oltre alla coordinazione e alla destrezza psico-fisica, anche un migliore apprendimento e una migliore memoria, grazie ad un aumento dell'attività cerebrale.
Si può sperimentare manualmente tramite una varietà infinita di attività, a vari livelli di esperienza:
cucinare nuovi piatti, rammendare un capo, scrivere su un diario, fare giardinaggio o comunque lavorare all'aria aperta, disegnare, lavorare a maglia o esercitarsi con gli origami.
Tutte queste attività sembrano semplicistiche e antiquate, ma l'uso del pc o dello smartphone ci sta facendo perdere irrimediabilmente la destrezza manuale nella manipolazione degli oggetti, ma anche la possibilità di facilitare le vie neurologiche cerebrali, che si creano anche in età adulta.
Oltre a ciò, una peculiarità interessante della connessione mano-cervello è che l'emisfero sinistro del cervello controlla la mano destra e l'emisfero destro del cervello controlla la mano sinistra: per questo motivo, i ricercatori incoraggiano le persone a provare a usare entrambe le mani allo stesso modo nella vita di tutti i giorni, cosicchè si permetterà un miglior funzionamento di entrambi i lati del cervello, favorendo diversi aspetti della vita, sia fisici che psico-emotivi.