Il dolore localizzato a livello della regione inguinale durante la gravidanza è stato identificato e portato all'attenzione delle figure di competenza, ormai dall'epoca di Ippocrate.
Come purtroppo in molti capi clinici, vi è una mancanza importante di consenso riguardo a:
incidenza
manifestazioni cliniche
algoritmi di trattamento
esito finale del dolore
Il dolore può essere percepito come lancinante, sordo, o come una sorta di bruciore, localizzato prevalentemente nell'area tra l'osso pubico, la cresta iliaca e l'articolazione dell'anca.
Oltre a ciò, i movimenti come possono farlo esordire sono:
infilarsi le calze
scendere dalla macchina
salire le scale
ossia tutti movimenti che richiedono l'attivazione della muscolatura e il movimento articolare di questa regione anatomica, la quale già deve subire i notevoli adattamenti posturali, volumetrici e ormonali, fisiologici della gravidanza.
Ma cosa si può fare a casa per aiutarsi in questi mesi?
evitare l'ortostasi prolungata; se necessaria, mantenersi in piedi grazie a una base d'appoggio dei piedi più allargata o aiutarsi con l'appoggio delle braccia
utilizzare un cuscino tra le cosce, sia di giorno che di notte, per stabilizzare il bacino e diminuire la pressione sulla zona
eseguire i movimenti con molta calma e riposare durante il giorno
vestirsi da sedute
Cosa può fare l'Osteopata in questo caso?
indagare l'appoggio plantare e la dissipazione delle forze ascendenti, anche a livello della colonna spinale
favorire l'elasticità tissutale e la capacità di movimento della zona anatomica interessata
rendere più efficace la distribuzione del carico tra gli arti inferiori e l'intero cingolo pelvico
sostenere la corretta attività dei muscoli adduttori della coscia e della muscolatura intrinseca dell’anca
rinforzare selettivamente il pavimento pelvico e la muscolatura glutea
garantire una corretta relazione tra contenitore (bacino) e contenuto (utero e intestino)