La maggior parte dei Pazienti che tratto, riportano un quadro, solitamente diagnosticato da un Reumatologo o da un Fisiatra, di reumoartropatia, condizione clinica che porta ad avere dolore a livello articolare e difficoltà di movimento.
"Reumoartropatia " è un vocabolo generico che indica una serie notevole di patologie su base infiammatoria cronica, spesso di origine reumatica, le quali possiedono diverse caratteristiche che le differenziano le une dalle altre.
Le forme più comuni di reumoartropatia sono:
infiammatorie: ad esempio l'artrite reumatoide, l'artrite psoriasica o la spondiloartropatia
degenerative: l'esempio più comune è l'artrosi
dismetaboliche: ad esempio la gotta
Le reumoartropatie possono coinvolgere diverse articolazioni insieme o una singolarmente o possono avere ripercussioni anche a livello extra-articolare, possono essere causate da agenti infetti (o artriti infettive) o da eventi traumatici, ma possono essere ad eziologia ignota.
Salaffi e Carotti - RheumaLab
Dalla mia limitata pratica clinica, ho notato come questi Pazienti benificino, oltre alla terapia farmacologica, di esercizi specifici di chinesi, al fine di mantenere la mobilità, gestire quotidianamente il dolore e il tono muscolare, soprattutto nella fase cronica, infatti la chinesiterapia non è consigliabile in fase acuta (Atlante Grafico delle Reumoartropatie).
Gli esercizi previsti non devono mai portare a dolore durante la loro esecuzione e devono avere come fine il mantenimento del range di movimento fisiologico dell'articolazione e della componente elastica.
Le mobilizzazioni devono essere eseguite in maniera dolce e lenta, sfruttando tutti i movimenti eseguibili da quella regione anatomica.
Ad esempio nella regione cervicale saranno utili dei movimenti di flesso-estensione (movimento avanti-indietro del capo), di rotazione e inclinazione laterale (sia a destra che a sinistra). Stessa procedura può essere effettuata per la colonna dorsale e quella lombare, sia da seduti che in piedi.